Piero Sozzani ricopre da diversi anni il ruolo di professore ordinario di Chimica Industriale presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca. Durante la sua attività ha prodotto più di 200 pubblicazioni in prevalenza su riviste ad elevato indice di impatto, ed altrettante comunicazioni molte delle quali come plenarie e key-note ad invito (n° citazioni 6500, h-index 46). Ha ricevuto il premio AIRI per la ricerca industriale nel 1995 e la medaglia Basell nel 2005. L’attività scientifica è stata dedicata alle tecniche e alle applicazioni dell’NMR dello stato solido in condizioni statiche e dinamiche, per la definizione dei fenomeni mozionali su un ampio campo di temperature e frequenze, per identificare transizioni solido-solido, e interazioni in sistemi nanocompositi e anfidinamici. Tale approccio è risultato essere di notevole impatto per il miglioramento delle proprietà di nanocompositi e lo sviluppo di materiali innovativi. Tra i materiali studiati mediante NMR dello stato solido da Piero Sozzani vanno enumerati inoltre addotti cristallini supramolecolari e polimerici, nonché materiali nanoporosi di natura ibrida in interazione con i gas. In particolare, Piero Sozzani si è occupato dell’approfondita determinazione dei fenomeni di interazione in sistemi ad ampie interfacce mediante il trasferimento selettivo della magnetizzazione dai nuclei abbondanti ai nuclei rari per identificare le singole nanofasi (rilassamento multinucleare T2, T1, T1ρ).
È stato per diversi anni membro eletto nei direttivi GDRM e GIDRM, alla sua costituzione, e membro dell’European Research Council (ERC) nel Panel PE5-Chemistry of Materials. Ha trascorso un anno (1988-1989) come visiting scientist presso gli AT&T, Bell Laboratories e diversi successivi periodi come consulente, collaborando con F. Bovey, L. Jelinski e P. Mirau. Ha instaurato numerose collaborazioni con scienziati di prestigio internazionale, come S. Kitagawa (Kyoto University), J. Michl (Univ. of Colorado), M. Garcia-Garibay (University of California), M. Zaworotko (Univ. of Limerick), B. Feringa (University of Groningen), A. Pines (University of California), B. Chmelka (University of California). Piero Sozzani ha collaborato con numerose società quali Basell, Pirelli, Italcementi, Bluewave e Novamont per la caratterizzazione NMR dei materiali. Ha avuto una intensa attività come autore di capitoli di volumi e voci di enciclopedie, come editor, come docente in scuole nazionali e internazionali, nonché come organizzatore di congressi sempre nell’ambito NMR.
Nella parte iniziale della sua carriera Piero Sozzani ha approfondito l’NMR ad alta risoluzione multidimensionale applicato allo studio delle catene polimeriche sintetiche, e in particolare della decriptazione delle sequenze copolimeriche e stereochimiche, raggiungendo una risoluzione e l’assegnazione fino a undecadi di unità monomeriche, con risultati che sono ancora oggi di riferimento per l’analisi industriale di polimeri e copolimeri vinilici e gomme dieniche. La sua ricerca è poi continuata con la scoperta di moti rotatori rapidi in polimeri allo stato confinato in matrici cristalline porose. A partire da questi studi sulla dinamica dei sistemi, l’interesse si è quindi esteso alla spettroscopia NMR dei gas (quali CH4, CO2 e Xe), che esplorano gallerie e canali di solidi nanoporosi (organosilici, HOF, PAF e MOF), raccogliendo informazioni uniche su questi sistemi, oggi di grande attualità, fino dalla loro prima apparizione. Vanno in particolare citate la spettroscopia di iperpolarizzazione assistita da laser HP 129Xe in 1 e 2D e flusso continuo di gas iperpolarizzato, che ha permesso di ottenere ad alta sensibilità spettri anisotropici che descrivono la forma e le dimensioni delle cavità accessibili; lo studio di rotori e macchine molecolari in materiali porosi.